Percorso professionale

Inizia a studiare danza classica nel 1974 sotto la guida della prof. Patrizia Carratù. Partecipa a vari stage e corsi perfezionando anche la tecnica modern jazz e contemporanea con i maestri: Mara Fusco, Ricardo Nunez, Richard Lee, Dario Brigo, David Allen, Marco Pierin, Toni Candeloro, Wilma Valentino, Joseph Fontano, Michel Sebban, Gianin Loringett, Michele Pogliani, Redha, Bruno Collinet.

Nel 1986 viene ammessa al corso di Avviamento dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma dove studia con la prof. Fausta Gaggi; consegue il diploma nel 1989.

Diventa membro dell’Associazione Nazionale Insegnanti Danza di Roma sotto la presidenza della Prof. Anna Maria Cerullo e segue i corsi di aggiornamento per insegnanti organizzati dall’ANID. Si specializza nello studio e insegnamento della Propedeutica della Danza con Elena Viti (A.N.D. Roma) durante numerosi stage e frequenta un corso triennale per Insegnante di Propedeutica secondo il metodo Laura Fanetti (Centro Studi Renato Greco).

Nel 1992 segue i corsi di Danze storiche e Rinascimentali tenuti dal M° Maurizio Padovan.

Nel biennio 2000/2002 frequenta il Seminario sulla didattica della danza tenuto dalla Sig.ra Annamaria Prina, Direttrice della Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano e nel 2005 continua il perfezionamento sulla didattica dei corsi superiori, sempre con la Direttrice della scuola di Danza del Teatro alla Scala.

Nel 2001 frequenta un corso di aggiornamento a Genova tenuto dalla Sig.ra Amelia Colombini, docente del Teatro alla Scala di Milano.

Nel 2003 partecipa al 1° congresso su Medicina della Danza organizzato dall’ IDA – International Dance Association con i docenti A. Paoli, M. Neri,  R. Valbonesi, T. Zanetti, L. Poggini, S. Losasso.

Sempre nell’ottica di un costante aggiornamento, nel 2005 frequenta un corso per Insegnanti tenuto da docenti della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, con le Prof.sse Vera Karpenko, Patrizia Campassi, Letizia Fabbrucci, Antonella Stroppa.

Nel 2006 si reca in Russia, presso l’Accademia Vaganova di San Pietroburgo per un viaggio-studio di aggiornamento sulle tecnica russa, con i più’ grandi maestri e decani dell’Accademia.

Nel 2007 partecipa, a Bologna, ad un seminario sulla Tecnica Francese dell’Opera di Parigi tenuto dalla Direttrice M.lle Platel e da M.lle Zumbo.

Nel 2011 segue, presso l’ Accademia Teatro alla Scala di Milano, una Masterclass per insegnanti, tenuta da Suki Schorer, assistente di George Balanchine.

Nel 2013 partecipa ad un corso di aggiornamento presso la scuola dell’Opera di Roma, seguendo le lezioni di Tecnica Classica e Fisiodanza.

Nel 2014 ottiene diploma di esecutore BLSD presso il centro accreditato IRC (Italian Resuscitation Council) di Genova.

Nel 2017 prende parte al Master di Alta Formazione Classica Accademica per Insegnanti – Tecnica Vaganova tenuto dalla Maestra Marina Vasilieva (Accademia Vaganova – San Pietroburgo).

Sempre nel 2017 segue i Seminari “Avviamento al primo corso” e  “Punte e Repertorio del 3° e 4° corso della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala tenuto dalle Prof.sse Amelia Colombini, Eliane Arditi, Sara Benedetti e Inessa Filistovich.

Da Settembre 2017 frequenta il Corso di specializzazione per insegnanti di danza classico-accademica presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Consegue l’Attestato d’Idoneità all’insegnamento del programma e della metodologia del quarto e quinto anno nel Giugno 2018.

Nel 2019 consegue la certificazione per l’insegnamento del metodo  PBT-Progressing Ballett Technique

Dal 1989 fonda e dirige, con Isabella Ruzzier, la scuola Spaziodanza di Genova insegnando Propedeutica e Danza Classica.

 

Ti racconto la mia passione

Un palcoscenico grandissimo, o almeno così lo percepivano i miei occhi di bambina, “La morte del cigno” interpretato dalla grande ballerina Liliana Cosi. È allora che ho pensato: “La danza classica sarà la mia vita”; e poi piano piano, insieme alla mia amica Anna, sono entrata in questo mondo fantastico. Le prime lezioni con un tavolo che fungeva da sbarra, il primo saggio sulle note della Romanza di Chopin, l’inseguire tutti i ballerini che passavano per Genova a quei tempi. Avevo un piccolo quaderno che fungeva da “raccoglitore di autografi”: il più importante: quello di Rudolf Nureyev, atteso un tempo infinito all’uscita dei camerini del bellissimo teatro Politeama Margherita. Ricordo che, nonostante la mia timidezza, mi sono lanciata in un abbraccio e un bacio che porterò sempre con me. E i pomeriggi interi a creare balletti nel salotto di Anna: è lì che è nata la mia passione per la coreografia, la musica che ispira i movimenti e la gioia di condividerli con allievi e pubblico.

E poi è arrivato il giorno in cui, quasi per caso, ho provato l’ammissione all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Solo l’idea mi sembrava irraggiungibile. Ricordo ancora la discesa dalle scale quando ho saputo che ero stata ammessa.Sono stati anni di sacrifici, di gioie e di dolori come in tutte le cose belle della vita. Lì ho imparato che la danza non è solo arte, ma anche tecnica, da approfondire e da trasmettere, insieme alla passione agli allievi, studiare per loro e con loro per poi allontanarsi un attimo e dire: sei pronto!

 

La nascita di Spaziodanza

Sono seguiti gli anni in cui insieme alla mia compagna di studi e poi grande amica Isabella abbiamo sentito la necessità di creare un qualcosa di nostro. Erano grandi i sogni che avevamo e quasi nessuno avrebbe scommesso che due poco più che ragazze avrebbero davvero dato vita a una grande realtà. La mia famiglia ci ha dato la possibilità di mettere il primo mattone, e quello che è seguito è stata la grande avventura della nostra vita.

Non abbiamo mai smesso di cercare: la capacità di cambiare, ampliarsi al momento giusto, aggiornarsi continuamente, il bene degli allievi innanzitutto, l’aprirsi alle novità che ogni anno il mondo della danza propone e non ultimo cercare di avere al fianco grandi professionisti che danno l’apporto fondamentale per essere una grande scuola.

Dopo tutti questi anni, siamo soddisfatte del nostro lavoro che ha visto volare verso la professione numerosi allievi, altri che abbiamo accompagnato nel cammino dell’insegnamento e altri ancora che portano con loro un ricordo indelebile delle ore trascorse nella nostra scuola.

E da molti anni ormai quel duo iniziale è diventato un meraviglioso trio, perchè al nostro fianco abbiamo Anna Toni, splendida socia e amica con cui condividiamo la vita di Spaziodanza, i problemi e le risate, i progetti e le follie e insieme guardiamo al futuro della nostra splendida realtà.

Ora ci aspetta il futuro, che sarà bellissimo e pieno di emozioni… le stesse che Isabella e io proviamo da sempre!