Profilo professionale
Si avvicina al mondo della danza classica all’età di 5 anni studiando con gli insegnanti Patrizia Carratù e Dario Brigo.
All’età di 13 anni il suo percorso di studi si sposta presso la scuola SPAZIODANZA, diretta dalle insegnanti Paola PALLOTTI e Isabella RUZZIER, dove perfeziona maggiormente la tecnica classica e si avvicina all’insegnamento nel ruolo di assistente delle direttrici.
Ha frequentato numerosi stages con maestri di fama, quali il Maestro Marco PIERIN, il Maestro Michele POGLIANI e molti altri.
Ha partecipato a numerosi concorsi come elemento del GRUPPO SPAZIODANZA, con il quale ha ottenuto gratificanti successi.
Dal 2001, è all’interno dello Staff SPAZIODANZA, come insegnante dei corsi di Danza in Fascia, Danzatricità e Primissimi passi
CONOSCENZE AGGIUNTIVE
Per arricchire la propria preparazione ha frequentato corsi di Flamenco, acquisendo una buona conoscenza di Tecnica Spagnola.
Con il Maestro Francesco Magiacasale, si è avvicinata alla danza contemporanea collaborando anche con la compagnia J Nuova Partenza diretta dal Maestro Carlo Torre.
Svolge periodicamente corsi di aggiornamento e laboratori riguardanti la tacnica e la creatività tenuti dalle docenti Elena VITI e Laura DELFINI.Nel 2003 per caso si è avvicinata al mondo dei Balli Caraibici. Appassionandosi anche a questo genere, nel 2005 si è diplomata Maestra presso la Federazione Italiana Professionisti della Danza (F.I.P.D.) con il massimo dei voti.Nel 2017 sotto la direzione dell’insegnante Francesca Lavecchia, supera l’esame ottenendo l’abilitazione all’insegnamemto della Danza in Fascia.
Nel 2018 frequenta 2 master in “Sbarra a terra” e “Streching per la danza” tenuti dal maestro Marco BATTI
Nel 2018 supera con profitto l’esame teorico-pratico per l’utilizzo del marchio Danzatricità. (unica insegnante certificata in Liguria)
A settembre 2018 consegue il riconoscimento CONI sotto il patrocinio dell’ente ACSI.
E’ inoltre diplomata operatore di 1° livello in Psicomotricità.
Ilaria collabora con Spaziodanza dal Settembre 2001.
Ti racconto la mia passione
“Ilaria, ti piacerebbe andare ad assistere a una lezione di danza classica?” chiese la mia mamma un giorno, quando avevo pressappoco cinque anni. Che domande, ma certo! L’ingresso era un po’ buio, davanti a noi una scala che all’epoca mi sembrava enorme. All’entrata, una signora robusta, con i capelli cotonati e un forte profumo ai fiori ci accolse con un sorriso;nella stanza, foto e poster di ballerini e punte, ovunque. Un sogno! Dopo aver scambiato qualche parola con mia madre, la signora gentile mi condusse in aula, dove al di là di una tenda rossa stava avendo luogo la lezione. Alcune bimbe in body azzurro erano alla sbarra, tutte uguali e perfette, accompagnate dalla musica che scandiva i loro movimenti. Capii subito che era lì che volevo stare, che era quello che volevo fare. L’insegnante mi venne incontro. Mi presentò la sua giovane e bella assistente Isabella (esatto, proprio Isabella Ruzzier!). Mi chiesero se sapessi contare fino a otto, e mi permisero di assistere alla lezione. Promisi a me stessa che non me ne sarei mai andata, e così è stato. Anni di studio, saggi, concorsi, giornate buone e altre meno buone, amicizie che sono rimaste intatte nel tempo… e poi sono arrivate le assistenze ai maestri, e infine l’insegnamento! Ecco, questa sono io. Quella bambina timida è cresciuta con la danza nel cuore, e ora si dedica ad altre bimbe che, come lei, sentono per la prima volta la magia della danza. Tutte hanno la mia attenzione, le timide, le paffute, le insicure, le brave, le bravissime: tutte. Perché io ero la più piccolina e, diciamolo, anche la più rotondetta. Ricordo il primo saggio, in prima fila, con un fiocco rosso che proprio non voleva stare al suo posto. Più che un balletto, fu una lotta greco romana tra i miei capelli ricci a caschetto e quel fiocco: ora le mamme delle mie piccole allieve sanno perché raccomando loro di non tagliare i capelli alle bimbe prima dell’estate!