MARCO SERRA

Profilo professionale

Inizia a praticare Capoeira nel 1998 presso la palestra Mojud con il Maestro Fernando Severino Da Silva (Mestre Alemão).

Dal 1998 al 2009 segue il Maestro in tutte le varie palestre tra le quali Kaleido Dance, Dance Mission, Spaziodanza e nei viaggi sportivi per eventi organizzati da altri gruppi.

In particolare collabora per la creazione della prima e unica “Academia de Capoeira” in Italia, in Piazza della Lepre a Genova.

In questa occasione partecipa a svariati seminari di percussioni e strumenti vicini alla pratica della Capoeira organizzati da Alemão, seminari per la costruzione di strumenti, seminari di danza di Orixàs.

Nel 2002 riceve la corda gialla da Istruttore, durante una trasferta sportiva a Napoli organizzata dal Maestro Tatù presso il teatro storico nel Parco Virgiliano.

Dal 2002 diventa assistente dell Maestro in altre strutture e lo sostituisce.

Nel 2006, dopo aver studiato il Portoghese, fa un viaggio in Brasile di un mese, dove si avvicina completamente alla cultura del luogo e alla pratica della Capoeira, frequentando svariate palestre tra cui la Associação de Capoeira Mestre Bimba con il figlio Nenel.

Dal 2002 al 2018 si allena in autonomia presso diverse strutture genovesi.

Dal 2018 si allena con Francesco Comparato (Papagaio) continuando con lui il lavoro trentennale del  Maestro Alemao oggi tornato in Brasile.

Collabora inoltre con Mestre Horrivel di Milano, del gruppo Cordão De Ouro, organizzando vari incontri formativi per ampliare livello e conoscenze di questa nobile disciplina.

Attualmente è corda giallo-blu.

TI RACCONTO LA MIA PASSIONE

Durante l’estate 1998, mentre leggo sotto l’ombrellone, attira la mia attenzione un articolo sulla Capoeira, la lotta degli schiavi brasiliani.
Mi colpisce in particolare la descrizione di come la lotta si inegra con la musica, con suoni tribali, africani…e mentre leggo vedo una scena avvolgente… piena di colore e di ritmo!

E’ un attimo decidere di chiamare il numero evidenziato, dal quale mi indirizzano
a un Maestro che sarebbe arrivato a Genova per divulgare la “ginga”. E così a settembre mi ritrovo, incuriosito, nella Palestra che avrebbe ospitato Mestre Alemão, Fernando Severino da Silva.
Durante la dimostrazione di apertura dei corsi vengo subito rapito dai suoni degli strumenti, dai canti, dalla spettacolarità dei salti e dal contatto terreno dei piedi nudi dei giocatori. Fu amore a prima vista! Mi iscrissi e non abbandonai più il mio Mestre. Cominciai con lui un percorso molto profondo, entrando completamente nella cultura brasiliana. Non solo per quanto riguarda la Capoeira ma per tutto ciò che riguardava il Brasile; usi e costumi, abitudini, mentalità, Orixas. Tanto da dover viaggiare in Brasile a “toccare con mano”.
Col Mestre affrontavo viaggi per stage organizzati da altri gruppi e con lui corsi degli strumenti caratteristici di Capoeira e anche di quelli del Samba. Infatti, con gli altri allievi facevamo spettacoli itineranti sia come dimostrazione di Capoeira che di Batucada.
La mia competenza e livello cresceva e col tempo mi vennero consegnate le varie corde di livello. Uno dei momenti più emozionanti fu nel 2002 la consegna della corda gialla che avvenne presso il teatro storico nel Parco Virgiliano di Napoli. Fu una sorpresa e, davanti al gruppo Soluna di Roma e al gruppo Balanço do Mar di Napoli.
A questo punto ormai avevo acquisito competenze e livelli abbastanza elevati per fare figure, mosse e salti……uno dei quali mi diede il mio apelido “Avestruz”